Ristrutturazione della cucina 'in', ribaltamento dell'ufficio in casa 'out' per il 2024: 1stDibs
Di ZACH JAMES
Gli stili di arredamento stanno cambiando con l'inizio del nuovo anno, secondo uno studio annuale del mercato online di design 1stDibs.
I risultati della settima edizione dell'Interior Designer Trends Survey dell'e-commerce dell'usato evidenziano che alcuni angoli della casa stanno tornando in cima alla lista; la maggioranza dei designer, il 56% per l'esattezza, prevede che la cucina sarà la stanza più richiesta per i progetti nel 2024, mentre si attenua l'interesse per il rinnovo degli uffici. Il comunicato suggerisce che le richieste che richiamano specifiche epoche del design, come il bohémien, saranno in testa alla classifica quest'anno, mentre i go-to degli ultimi anni diventano polvere.
"Mentre ci avviamo verso il 2024, è interessante vedere i cambiamenti estetici previsti dagli interior designer, quei nostri amici esigenti che guidano in modo affidabile le questioni di stile e di gusto", ha dichiarato Anthony Barzilay Freund, direttore editoriale di 1stDibs, in un comunicato.
"I risultati del nostro sondaggio annuale sono arrivati e gli esperti hanno parlato: le preferenze in fatto di colori stanno cambiando, l'affinità con i modelli si è evoluta e molto di ciò che abbiamo visto di tendenza sui social media lo scorso anno potrebbe non essere più accettato", ha dichiarato Freund. "Siamo sempre grati ai nostri stimati colleghi designer per aver condiviso con 1stDibs le loro intuizioni".
Per la stesura del rapporto, 1stDibs ha collaborato con la società di ricerca Surveys & Forecasts, LLC, con sede nel Connecticut, per condurre interviste online a 624 interior designer di tutto il mondo tra agosto e settembre 2023. Tutti i creativi contattati sono membri del 1stDibs Trade 1st Progam per i professionisti del design.
Fuori il vecchio
Quasi la metà di tutti gli intervistati ha dichiarato che i soggiorni sono "quelli che più probabilmente attireranno la loro attenzione nel prossimo anno". Con un aumento di 15 punti rispetto al 2020, le commesse previste per il bagno sono molto attese, dato che il 37% dei progettisti cita l'aspettativa di un ampio lavoro su vasche e piastrelle.
I progettisti consiglierebbero ai clienti cabine armadio, suite per gli ospiti e cucine all'aperto "se i soldi non fossero un problema", afferma 1stDibs, e con una buona fetta di mandati di ritorno all'ufficio da parte delle aziende, una parte della casa in particolare sta affrontando una minaccia maggiore. Gli intervistati stanno assistendo a un drastico calo delle richieste di ristrutturazione dell'ufficio in casa, passando dal 66% nel 2020 al 23% nel 2024.
Per quanto riguarda gli interni che attireranno l'attenzione nel nuovo anno, gli intervistati sembrano scegliere tra gli estremi del pendolo minimalista e massimalista.
Il comunicato di 1stDibs riflette che i colori vivaci sono fuori discussione per il 2024. Per quanto riguarda le tonalità, i rossi, i gialli e gli arancioni hanno perso il favore dei designer: solo il 3%, l'1% e il 4%, rispettivamente, prevede di utilizzare queste tonalità nel 2024.
Di conseguenza, le tonalità della terra sono entrate nello zeitgeist. Il verde salvia è il colore che si prevede sarà il più popolare nel 2024, superando il verde smeraldo, in testa alla classifica negli ultimi tre anni. Anche l'arancione bruciato o polveroso, il giallo scuro o senape e il marrone chiaro o abbronzato sono in aumento, indicando un'altra tendenza dominante che il pubblico di 1stDibs prevede che presto travolgerà gli spazi domestici.
Originato dagli anni '70, lo stile bohémien si avvale di molti mezzi della natura, mescolando metalli e legni con motivi giocosi e dettagli eclettici, ed è destinato a salire alle stelle nei prossimi 12 mesi. Nel frattempo, gli stili degli anni '50 e '60 sono in via di estinzione, con quest'ultimo che ha perso quasi due terzi della sua presa sulla comunità del design rispetto all'inizio dello scorso anno.
Molte altre tendenze sono destinate a terminare quest'anno.
In questa categoria si distingue il "dormcore", una scelta estetica basata sull'aspetto delle stanze dei dormitori universitari. I suoi elementi chiave sono le insegne al neon personalizzate, le palle da discoteca fai-da-te e i tappeti con stampa a quadri, tutti elementi prevalenti tra i contenuti degli influencer sui social media nel 2023.
La popolarità di questa ondata è in calo, passando dal 10% degli interior player che sostenevano questo look lo scorso anno ad appena il 4% dei professionisti. In particolare, le palle da discoteca fai-da-te sono ora considerate le meno probabili nelle prossime ristrutturazioni di ambienti.
Le forme geometriche appuntite sono in via di estinzione. Anche i modelli di biofilia troppo letterali, che prevedono l'uso di insetti o farfalle, sono in declino e, secondo 1stDibs, non saranno quasi più utilizzati.
Per chi serve clienti di lusso, anche i gettoni non fungibili, meglio noti come NFT, si stanno dirigendo verso l'uscita, soprattutto per quanto riguarda l'uso domestico.
La svolta del lusso verso integrazioni tecnologiche più funzionali ha messo in crisi il futuro del settore. Secondo i risultati dello studio, solo il 9% degli interior designer prevede che l'arte digitale sarà popolare nel 2024, mentre due terzi degli intervistati non hanno intenzione di utilizzare le NFT nel nuovo anno.
L'impatto dell'IA sul settore è ancora sconosciuto, ma i tre quarti degli intervistati hanno dichiarato di non utilizzare la tecnologia in nessuna parte del processo di progettazione e solo il 9% ne fa un uso quotidiano.
Per quanto riguarda l'arte tangibile, i tassi di popolarità dell'arte fisica astratta, moderna e contemporanea sono in aumento, con il 42% degli intervistati che ha dichiarato di voler incorporare dipinti e sculture nei propri spazi quest'anno.
Con il nuovo
Le estetiche più amate degli ultimi mesi - il modernismo scandinavo(vedi articolo), gli allestimenti midcentury e il monocromatismo - sono destinate a rimanere popolari.
Tuttavia, alcuni nuovi elementi si stanno affacciando nella mischia: il biologico, le stampe audaci e il floreale. Una combinazione di queste tendenze è visibile nelle ultime collezioni del marchio francese di arredamento Roche Bobois(vedi articolo).
In generale, i look del passato sono sempre fluttuanti nell'uso, con particolari decenni che vedono un po' di tempo sotto i riflettori prima di cadere lentamente di moda fino a riemergere più tardi.
Gli spunti di design degli anni '20 e '30 sono in aumento da anni, con un inizio piccolo nel 2021 prima di raggiungere un picco previsto nel 2024, dato che un quarto dei progettisti di interni prevede di utilizzare lo stile art déco nei prossimi trimestri.
L'utilizzo previsto è passato dal 13% nel 2023 al 27% nel 2024, e le suddette preferenze degli anni '70 sono vive e vegete nei marchi di lusso che investono nella casa.
Ad esempio, il marchio britannico Wedgwood ha recentemente collaborato con il marchio di abbigliamento e skateboard Palace, con sede nel Regno Unito, per una collezione ispirata alla serie televisiva Antiques Roadshow della BBC e della PBS, che ha debuttato durante il decennio(vedi articolo).
Questo articolo è apparso originariamente su LuxuryDaily.com. Luxury Portfolio è lieto di offrirvi le ultime tendenze e gli approfondimenti grazie alla nostra partnership esclusiva con la destinazione principale per le notizie sul lusso. Abbonatevi oggi stesso.